West Nile Virus

Le misure di sicurezza per contenere il contagio scattano anche in provincia di Udine

Nonostante sia iniziato il mese di novembre, i casi di contagio da West Nile Virus non si fermano. La circolare di martedì 2 emanata dal Centro nazionale sangue, infatti, fa scattare le misure di sicurezza nella 32esima provincia italiana quest’anno: Udine.

 

Qui, come si legge nel documento, il riscontro di positività è stato registrato su un “esemplare equino” e, a seguito della segnalazione, come per gli altri territori interessati, i donatori che abbiano soggiornato anche solo per una notte nella provincia di Udine dovranno sottoporsi – ove possibile – altest WNV NAT oppure dovranno osservare un periodo di sospensione dalla donazione di 28 giorni. 

 

L’ultima in ordine cronologico era stata la provincia di Vicenza, prima ancora era stata la volta di Pordenone e, prima ancora, di BiellaVenezia Asti: qui il il caso di positività era stato riscontrato in un donatore di sangue nella provincia di Alessandria.

 

Al momento, come indicato nella tabella sinottica aggiornata del CNS, le misure preventive si applicano alle province di: Alessandria, Asti, Bergamo, Biella, Bologna, Brescia, Cremona, Cuneo, Ferrara, Lodi, Mantova, Milano, Modena, Monza-Brianza, Novara, Padova, Parma, Pavia, Piacenza, Pordenone, Reggio Emilia, Rovigo, Sassari, Sondrio, Torino, Varese, Venezia, Verbano-Cusio-Ossola, Udine, Vercelli, Verona Vicenza.