La nostra storia

La nostra storia, il nostro viaggio, da dove è nata la nostra associazione e

i traguardi che vogliamo raggiungere

L’Avis di Melegnano fu costituita ufficialmente il 6 gennaio 1946.

Già da tempo alcuni volontari si erano resi disponibili a donare il loro sangue ed erano sempre pronti ad accorrere a ogni chiamata dei medici, quando un paziente aveva bisogno di una trasfusione. Concluso il triste periodo della seconda guerra mondiale, questi pionieri si impegnarono perché il loro piccolo gruppo fosse inserito nella ormai consolidata e benemerita Associazione di Volontari Italiani dei Sangue e, ottenuta l’autorizzazione dall’Avis di Milano, i sette promotori – dott. Battaglioli Enrico, sig. Casati Giuseppe, sig. Frigerio Paolo, dott. Giudici Alfeo, dott. Maroni Gian Battista, sig. Meda Giovanni, sig. Viganò Paolo – costituirono in Melegnano la sezione Avis, accettando lo Statuto e i Regolamenti dell’Associazione Nazionale.

Responsabili dell’Organizzazione risultarono:

– Presidente:                        Sig. Viganò Paolo

– Direttore Sanitario:            Dott. Battaglioli Enrico

– Direttore Tecnico:              Dott. Maroni Gian Battista

– Collaboratore:                    Dott. Giudici Alfeo

Ai fondatori si aggiunsero rapidamente altri volontari melegnanesi e, dopo pochi mesi, i donatori effettivi erano 21; nel seguente anno 1947 la sezione contava già 51 iscritti, cominciava a essere meglio conosciuta in tutta la città e godeva della simpatia e dell’appoggio dei cittadini che sempre più numerosi chiedevano di farne parte. Il 26 luglio 1949 in un salone dell’Albergo “Madonna” si tenne l’Assemblea Generale dei Donatori di Sangue di Melegnano.

In essa si confermò: 
– il principio che l’Avis doveva rimanere al di fuori di ogni legame politico; 
– l’opportunità di utilizzare la disponibilità dell’Ospedale Predabissi ad accogliere nei propri locali la Segreteria e la sede dell’Associazione, essendo in quel momento insostenibile la spesa di una sede autonoma; 
– la necessità di far comprendere ai datori di lavoro le prevedibili e possibili assenze dei donatori-lavoratori dipendenti; 
– l’eventuale organizzazione di iniziative ricreative per i donatori;

e, per la prima volta, venne eletto, a norma dello Statuto, il Consiglio Direttivo, che risultò così composto:

– Presidente:                 Sig. Viganò Paolo

– Direttore Sanitario:     Dott. Battaglioli Enrico

– Direttore Tecnico:       Dott. Maroni Gian Battista

– Segretario:                 Guido Bandirali

– Consiglieri:                  Dott. Giudici Alfeo, Angelo Brunetti